I domenica di Quaresima

In quanto all’insegnamento che il Signore mi fece del ritiro interno… Pa­re che così egli mi dicesse: «Io ti voglio in questo ritiro interno con Me solo, ciò devi fare in tutto il tuo operare… Fa’ disegno che anche le cose esteriori e materiali siano fatte come fra te e Me solo. Il tuo lavoro deve essere un continuo spoglio; ma ti devi spogliare delle cose esterne, ed anche delle interne… Cioè stac­cata da tutto, spogliata affatto d’ogni cosa, come in un solitario deserto devi abitare, anche in mezzo ai tumulti e conversazioni».

– Dio dell’anima mia, che modo d’insegnare è mai il vostro! Pare a me cosa assai stravagante lo stare tra i tumulti, e il vivere sola in mezzo ad essi. Eccomi tutta pronta al vostro volere; ma con patti che tutto facciate Voi, e io mi renderò passibile a tutto…E, per più giorni continui, ogni dì, mi pareva che Iddio mi menasse a questo solitario luogo, e da esso apprendevo, quando un ammaestramento, quando un altro…

Cfr. D. I, 269-270

 

abitare in un solitario deserto…

In questa pagina del Diario santa Veronica ci aiuta a inoltrarci nel cammino Quaresimale. Le parole che il Signore rivolge alla Santa, in questi giorni sono indirizzate anche a noi. Aiutate dalla Santa, anche noi possiamo dimorare nel “luogo solitario”, non un deserto geografico, ma lo spazio del nostro essere in cui Dio è l’artefice, il mezzo e  il fine del nostro operare.

La reazione umana della Santa di fronte alla richiesta Divina, così stupendamente raccontata con semplicità, ce la mostra tanto vicina a noi.

Riconoscere, come Veronica, che da soli non siamo in grado di spogliarci da ogni cosa, ricorrere all’aiuto di Dio, sono le condizioni per iniziare  un cammino autentico di conversione.

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