Venerdì Santo 2022

Muore in croce Gesù. Nel cuore umano

è il nero del silenzio senza fondo.

Le mani si protendono lontano,
stese sul legno, ad abbracciare il mondo.
Trema la terra: non è morto invano
il Signore. Il suo spirito fecondo
è stato effuso, riempie a mano a mano
con potenza ogni abisso più profondo.
In Gesù tutto quanto si rinnova:
l’acqua e il sangue sgorgati dal costato,
ultimo segno dell’estrema prova,
purificano il cuore dal peccato.
Si riscuote ora il campo: vi si trova
il seme finalmente seminato.

F. Cinti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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