Ricostruzione del nuovo monastero

vista dal terrazzo nel 1998

Il terreno su cui sorgeva il primo monastero, nel 1993, era stato donato dal vescovo Mons. Isidore De Souza alla nostra missione; esso distava dal mare 400 metri circa; nella bella “cittadella” Francescana con i frati Cappuccine e le suore Terziarie confinanti. Fin da quel momento il mare cominciava ad avanzare a causa della costruzione del porto di Cotonou che aveva sviato le correnti, esisteva però un progetto appoggiato da alcuni paesi stranieri che prevedeva la costruzione di barriere che avrebbero fermato questa avanzata.

Purtroppo, non essendoci interessi economici data la condizione di povertà del paese, queste promesse non si sono mai realizzate e, adesso, dopo tredici anni di permanenza la comunità si trova con il mare alle porte. Nei primi mesi del 2006 c’è stata una vera e propria inondazione che ha preso e distrutto molte capanne costruite sulla spiaggia davanti al monastero. Anche il compianto Card. Gantin si era fatto sentire chiedendo loro di affrettare il trasloco.

A causa dell’avanzamento del mare e del posto divenuto ormai troppo piccolo per noi e per vari altri motivi (la zona paludosa e malarica, il rumore sempre più forte delle sette e dei protestanti che si trovano attorno a noi), nell’estate 2006 abbiamo provveduto all’acquisto di un nuovo terreno ad una quarantina di Km da Cotonou. Il posto resta un po’ isolato e spazioso ed il clima è molto più fresco.

vista dal terrazzo nel 2008

I lavori sono stai iniziati nel mese di novembre-dicembre 2006 con la costruzione del pozzo per l’acqua che, scavato tutto a mano fino a quarantacinque metri di profondità è la sorgente di indispensabile per la costruzione e poi per la vita. Le fondamenta sono state gettate nella zona delle camere poi si è continuato con l’altra parte.

Il 19 marzo 2007, solennità di S. Giuseppe, accompagnate dai nostri padri Cappuccini e da alcuni laici amici del Monastero con la presenza della madre abbadessa di Mercatello, suor Serena, e del Ministro Provinciale delle Marche, fra Gianni Pioli, abbiamo inaugurato con la posa della prima pietra i lavori di costruzione del nuovo monastero.

Vista dal terrazzo 1998

La Santa Messa, presieduta da fra Gianni Pioli, in visita ai confratelli del Benin, concelebrata dal Parroco della nuova parrocchia, i suoi coadiutori e la partecipazione di tutti gli operai e la gente dei villaggi vicini, è stato un momento molto bello ed emozionante. All’omelia il Padre Provinciale ha parlato delle sorelle Clarisse Cappuccine come di “una comunità, in cui Dio renderà presente il suo Amore per gli uomini, realizzerà il nostro sogno e il sogno di Dio. Nella fede e nella speranza sarà un sogno che si realizzerà perché c’è la forza dell’amore di Dio: e tutto sarà soltanto opera di Dio“.

Il prezioso contributo di tanti benefattori ha permesso la realizzazione del nuovo Monastero, quasi finito. Le pietre del nuovo monastero sono ormai quasi tutte sistemate e la loro bellezza testimonia, in mezzo alla foresta, lo splendore di Dio in mezzo agli uomini, ma soprattutto la loro presenza sarà segno agli occhi di Dio della generosità di tanti fratelli e le sorelle che lo abiteranno supplicheranno e ringrazieranno il Signore per quanti ci hanno beneficato.

A ottobre del 2008 è iniziato il trasloco tra le lacrime della gente a noi affezionata alla comunità orante e che  non avrà più la possibilità di pregare nella nostra Chiesa di Cotonou.

vista dal terrazzo nel 2008

Dalla festa di tutti i Santi il 1° novembre 2008, tutta la comunità si è trasferita nel nuovo monastero anche se prima dell’inaugurazione resta ancora da ultimare il muro di cinta, la cappellina e il serbatoio per l’acqua.. Dopo questi lavori continueremo il completamento dell’edificio con la costruzione della Chiesa e della foresteria.

Il primo Natale trascorso nel monastero di Zinvié, è stato come una nuova nascita: l’emozione è stata grande per nuova pagina da scrivere, ma anche per il sofferto distacco dal luogo familiare in cui siamo nate in questa terra africana.

chiostro interno monastero in costruzione

In poco più di due anni il monastero è stato costruito e il 15 aprile 2009 è stato inaugurato alla presenza dell’arcivescovo di Cotonou e della madre abbadessa di Mercatello

Da qualche mese sono iniziati i lavori di completamento del monastero con la costruzione dell’edificio adibito a foresteria e della Chiesa per accogliere un maggior numero di fedeli perchè la nostra cappella è troppo piccola per rispondere alle richieste della popolazione locale.