A SUOR MARIA FRANCESCA TICCHI

Maria Francesca, ti chiamò il Signore,

sposa di Cristo, vergine sorella:

ti chiamò, offristi a lui tutto il tuo cuore,

in semplice umiltà fosti sua ancella.

Fosti maestra tu d’ogni novizia,

tu che eri già discepola del Verbo:

risplendeva in te pura la letizia

nella solarità del tuo riserbo.

All’ombra dell’altissimo fu lieve

il cammino del tuo nascondimento:

intatta rimanesti come neve,

leggera più d’un alito di vento.

Fosti ogni giorno docile, obbediente,

tutta per tutti, con lo sguardo al cielo:

fosti una vera cellula vivente

della legge del cuore, del vangelo.

Dio ti volle con sé, ti aprì le porte

della sua santità, del Paradiso:

adesso lo contempli, eterna sorte,

donando il tuo sorriso al suo sorriso.

Casalecchio di Reno (Bologna), 29 maggio 2022

Federico Cinti